lunedì 14 marzo 2011

La Facciata dell' Ospedale nuovo look

Ospedale, nuovo "cappotto termico"
sabato 12 marzo 2011
 
“Siamo i primi in Italia ad aver messo a gara i lavori di un progetto di questo tipo” gongola Rocco Antonio Nostro. “È un risultato importante anche perché si tratta di risorse eccezionali, ulteriori rispetto a quelle sanitarie ordinarie: questo deve essere il modello futuro”, sospira soddisfatta Antonella Stasi.
Il San Giovanni di Dio avrà finalmente un ‘cappotto’ nuovo in fibra di legno naturale. Il rifacimento del rivestimento delle facciate esterne, al posto delle attuali, decadenti, mattonelle, con tanto di nuovi vetri ed infissi in Pvc ‘a taglio termico’, al posto di quelli in alluminio, oltre ad un nuovo aspetto estetico (via i climatizzatori alle finestre) consentirà all’ospedale civile di Crotone di essere più fresco d’estate e più caldo d’inverno riducendo del 70 per cento i consumi energetici. Nelle camerate, insomma, dove la privacy resterà sempre un punto debole, i pazienti avranno almeno un maggiore comfort climatico, che insieme agli arredi (lettini, materassi, comodini ed armadi), in fase di sostituzione in tutti i reparti, cominceranno a dare un’impressione più moderna del vecchio nosocomio.
Il rifacimento delle facciate e la sostituzione degli infissi sono solo due dei sette interventi presentati la mattina di venerdì 11 marzo nella biblioteca dell’ospedale dal commissario straordinario dell’Asp, Nostro, dal vice presidente della Regione, Stasi, da funzionari e dirigenti, e che l’Azienda sanitaria si appresta ad effettuare per migliorare i servizi alberghieri sanitari forniti agli utenti, in conseguenza di una maggiore efficienza energetica della struttura ospedaliera, per immettere anche meno anidride carbonica in atmosfera (190 tonnellate l’anno) e risparmiare sulle bollette di energia elettrica e gas, riducendo la spesa attuale di quasi la metà: ed in media all’anno l’Asp paga per entrambi i servizi circa un milione di euro. Questi obiettivi potranno essere raggiunti attraverso un progetto che ha partecipato ad un bando nazionale e che si è classificato ottavo (unico dalla Calabria) nella graduatoria stilata dal ministero dell’Ambiente, che finanzierà integralmente gli interventi previsti con poco meno di sei milioni di euro, sui 60 totali a disposizione all’interno del Programma operativo interregionale (Poi) per l’energia rinnovabile ed il risparmio energetico (2007-2013).
Emilio Genovese

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