Facciamo bene a
gloriarci di avere nelle nostre radici cotronellare Steven e Alex, Domenico e
Filippo, Francesco e quelli che verranno e sono tanti. Tutto ebbe il suo inizio
a partire dall'uomo di nome Giovanni, agli inizi del secolo scorso. A noi che
ci piace leggere la Storia con amore ci rendiamo conto come tutto ritorna. Se
ieri sera l'Arena di Verona, trasmesso in diretta da Rai uno, era stracolma e
nello stesso giorno e nella stessa ora a Firenze circa in sessantamila per
applaudire Steven. Il nostro Francesco Domenico, su spartiti d Giovanni
Tallarico, compone e elabora, la musica che si suonava nella Cotronei dei tempi
andati. Due grandi musicisti sono in procinto di incidere un disco o forse due,
con gli arrangiamenti di Francesco Domenico.
Il successone Rag doll è uno deipezzi con cui gli Aerosmith hanno scelto di scaldare, appena saliti sul palco,i quasi 50 mila fan accorsi all'ippodromo del Visarno per il concerto diapertura del festival Firenze Rocks. Il cantante Steven Tyler si é presentatosul palco in tenuta zebrata, occhiali Rayban e un bacio di rossetto stampato suuna guancia. Il suo chitarrista solista, Joe Perry, sfoggia pantaloni di pellenera e un Borsalino dello stesso colore in testa. Gli Aerosmith si esibisconoal termine di una giornata di concerti nel corso della quale ha suonato unaltro grande gruppo rock, in questo caso degli anni '90, i Placebo. Quellafiorentina è per la band americana l'unica data italiana del tour mondiale diaddio "Aero-Vederci Baby!". Dalla penisola mancavano dal 2014, quando,sempre in data unica, suonarono a RHO Milano (foto GIUSI SPROVIERO, CGE)
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