domenica 24 gennaio 2016

COTRONEI - Il progetto illustrato a Melissa Attiva la rete “wifi” che collega a internet tutto l’Alto Crotonese



























Margherita Esposito
MELISSA
Da ieri è ufficialmente attiva la rete wifi dell’Alto crotonese: il primo e il più grande sistema di collegamento in rete in Italia. Sono 14 i comuni aderenti al Progetto Piar promosso dal Gal Kroton che, con un investimento di 1 milione di euro, consente a cittadini dei centri urbani, e delle frazioni ma anche delle aziende agricole dislocate in località rurali, di accedere e navigare, gratis, sul web. A Casabona Belvedere Spinello, Caccuri, Castelsilano, Cerenzia, Cotronei, Crucoli, Mesoraca, Petilia Policastro, S. Mauro Marchesato, S. Severina, Savelli, Strongoli e Verzino, si aggiungono poi i tre centri albanofoni di Carfizzi, Pallagorio e S. Nicola che usufruiscono della rete wireless dal 2009. Per il presidente della Regione Mario Oliverio – intervenuto ieri, insieme ai sindaci della zona e al presidente della Provincia Peppino Vallone – all’incontro nella Torre aragonese di Torre Melissa, sede del Gal, il grande sistema wifi rappresenta «un modello pilota in Calabria che si affianca al processo di digitalizzazione con la creazione della rete a fibra ottica».
Un “ombrello” che potrà essere potenziato ed esteso, attivando i fondi della nuova programmazione Ue, anche ad altri Comuni (Cirò e Cirò Marina, per esempio che nel 2009 non hanno aderito), e potrà essere riempito di altri contenuti. Al di là dell’accesso gratuito ad internet, la rete wifi contiene, già un sito per ogni Comune e ospita una pagina per il commercio online per le aziende del territorio. Per raggiungere le zone più remote, i Comuni saranno dotati di 20 antenne di trasmissione in grado di portare il segnale anche a 10 km di distanza. Il progetto ha previsto anche l’installazione di 200 telecamere per la videosorveglianza nelle aree rurali. Al riguardo Natale Carvello sindaco di Casabona e presidente del Gal Kroton, ha auspicato che il sistema possa essere potenziato con telecamere ad infrarossi e sensori di fumo per segnalare incendi in zone boschive.
Le caratteristiche tecniche della rete che, da Crotone, attinge alla fibra ottica nazionale, che viene irradiata nel territorio da Montefuscaldo (S. Severina), sono stati illustrati ieri dal direttore del progetto ing. Gaetano Scarnati, mentre il dott. Capua, della ditta Comitel che l’ha realizzata, ha spiegato che l’accesso prevede la preventiva registrazione degli utenti da Pc o cellulare. Oliverio al pari del sindaco di Melissa, Gino Murgi, ha evidenziato che il sistema innovativo è la dimostrazione della forza dell’aggregazione di un territorio: «Unendo le risorse che altrimenti si sarebbero disperse, è riuscito a realizzare una struttura che, al servizio di tutti i cittadini e le aziende, ridurrà il gap digitale, ‘isolamento e la marginalizzazione che rappresenta un pesante handicap del Crotonese». A proposito di interventi a sostegno dello sviluppo del territorio, Oliverio ha richiamato «l’importanza vitale dell’aeroporto S. Anna. Basti pensare – ha detto – che ha permesso di incrementare del 30% il turismo nell’estate 2015. Per questo – ha ribadito – occorre andare alla costituzione di una nuova società e procedere all’adeguamento strutturale per favorire lo sviluppo dell’indotto».

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